STEP #7: Il mito
Non esiste un vero e proprio mito storico sullo strumento del traguardo, ma questo può essere localizzato, per esempio nel mito di Medusa, la Gorgone con la capacità di trasformare le persone in pietra guardandole negli occhi.
IL MITO
Poseidone si invaghisce di Medusa e, trasformatosi in aquila marina, la rapisce, portandola in un tempio consacrato ad Atena dove la seduce. Medusa che possedeva una splendida capigliatura, nasconde, per vanità, il volto dietro un’egida della Dea.
Dura è la punizione che Atena le infligge: La bella capigliatura viene mutata in un groviglio di vipere velenose ed i suoi denti vengono mutati in zanne. Medusa viene trasformata in un mostro orribile il cui sguardo pietrifica ogni creatura vivente.
Condannata a vivere in solitudine in un antro cavernoso, terminerà la sua misera esistenza per mano dell'eroe Perseo, figlio di Zeus e Danae.
Infatti, egli utilizzando lo scudo come specchio per non incrociarne lo sguardo letale, Perseo, la cui mano è guidata da Atena, con un solo colpo di falcetto, decapita Medusa. Dal collo della Gorgone, secondo Ovidio, nascono i figli che aveva generato dopo l'unione con Poseidone, il cavallo alato Pegaso ed il guerriero Crisaore con una falce dorata in mano.
IL TRAGUARDO NEL MITO
Ricordandosi del significato della parola traguardo, ovvero guardare attraverso, lo si può ritrovare nell'azione che Perseo compie quando utilizza lo scudo come specchio, e quindi guarda attraverso la sua immagine riflessa per poi uccidere Medusa.
FONTI
https://www.romanoimpero.com/2013/02/il-simbolismo-di-medusa.html
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